Si è concluso con grande soddisfazione il corso, autorizzato da Acsi Nazionale, che ha formato e assegnato la specialità di Mental Coach di Brain Nordic Walking a Bellamonte di Predazzo in Trentino, da dove 15 anni fa il nordic walking di tutti gli istruttori italiani, indipendentemente dal loro colore, ha preso il volo.
Le quattro giornate (13-14-27-28 maggio) si sono svolte alternando il metodo della Goal Mapping ideata da Brian Mayne e del Brain Nordic Walking ideato da Pino Dellasega e Chiara Campostrini.
Il Brain Nordic Walking è un metodo collaudato per realizzare i propri obiettivi in ogni settore della vita e per tutte le attività, in modo corretto e per gradi. Il metodo del Brain Nordic Walking è l’insieme del camminare, osservare, pensare, immaginare e il tutto riportato su carta con immagini e concetti. Inoltre viene data importanza al pensiero filosofico che permette di andare oltre la realtà per entrare nel mondo dell’immaginazione che si trasforma passo dopo passo in un obiettivo raggiungibile.
Decidere in modo consapevole di camminare nella natura per liberare la mente ed entrare in contatto con il proprio inconscio, ricavandone idee geniali e nuove strategie di vita, con un metodo strutturato e codificato al fine di poterlo utilizzare come supporto all’ottenimento di precisi risultati quali la generazione di nuove idee per raggiungere gli obiettivi.
Il concetto di base del Brain Nordic Walking è quello di camminare staccando dai frenetici ritmi quotidiani per risintonizzare il proprio “IO” con i cicli lenti della natura. Questo consente, un po’ alla volta, di disincagliare la mente dalla fitta e complessa rete di condizionamenti che la imprigionano, per predisporla ad accogliere positivamente stimoli differenti e diverse prospettive di osservazione delle problematiche da risolvere o delle soluzioni da trovare.
I risultati positivi che derivano dal sostituire le sale riunioni con la natura (vera e propria aula a cielo aperto) sono incredibili.
Questo rappresenta il vero cambio di marcia del nordic walking da proporre ai nostri camminatori, che d’ora in avanti avranno molto di più dalla camminata con i bastoncini.