CAMMINO JACOPEO D’ANAUNIA 29 APRILE – 1° MAGGIO 2019

CAMMINO JACOPEO D’ANAUNIA 29 APRILE – 1° MAGGIO 2019

CON WAYS SUL CAMMINO JACOPEO D’ANAUNIA
29 APRILE – 1° MAGGIO 2019
Tre giorni di cammino tra tesori artistici, chiese, paesaggi e sentieri dell’Alta Val di Non. Un cammino riflessivo che ci porterà a percorrere circa 64 chilometri lungo un sentiero tra i più antichi del Trentino, dedicato all’Apostolo Giacomo. Partendo da Rumo, attraverseremo le magnifiche fioriture di meli e ciliegi, transiteremo per il mistico eremo di San Romedio, sconfineremo nei pascoli alti di Madonna di Senale in Alto Adige per ridiscendere infine nel paese di Rumo.
Vi aspettiamo!
Pino Dellasega e Chiara Campostrini
WAYS, dentro il cammino
LE NOSTRE TAPPE SUL CAMMINO JACOPEO
29 APRILE 2019 – PRIMA TAPPA: da RUMO a SAN ROMEDIO
KM. 22 – Dislivello in salita mt. 450 circa
30 APRILE 2019 – SECONDA TAPPA: da SAN ROMEDIO a MADONNA DI SENALE
KM. 23,4 – Dislivello in salita mt. 800 circa
1° MAGGIO 2019 – TERZA TAPPA: da MADONNA DI SENALE a RUMO
KM. 19 – Dislivello in salita mt. 400 circa

Per informazioni e programma: info@waysitaly.it
Organizzazione tecnica ed iscrzioni: Listrop Viaggi e Turismo Srl, gruppi@listrop.com

Buon Natale e felice Anno Nuovo

Buon Natale e felice Anno Nuovo

“Quando tutto sembra perduto,
diventa umile e ascolta la voce del tuo cuore, lascia che ti guidi tra le difficoltà;
solo lei sa qual’è la strada che devi percorrere per ritrovare la luce”.

Con questa frase di Pino, tratta dal suo libro “Resilienti”, auguriamo a tutti un Natale sereno ed un 2019 di felicità.

Pino Dellasega e Chiara Campostrini

I nuovi Personal Trainer di Nordic Power dopo il corso di Macerata (Abbadia di Fiastra)

I nuovi Personal Trainer di Nordic Power dopo il corso di Macerata (Abbadia di Fiastra)

NORDIC POWER – NEL PARADISO DI FIASTRA UN SUCCESSO IL CORSO PERSONAL TRAINER

L’Abbadia di Fiastra, un vero Paradiso incastonato nelle Marche, ha ospitato il quinto corso di formazione per la qualifica di Personal Trainer di Nordic Power.
Un successo sia di partecipazione che di soddisfazione per questa nuova disciplina sportiva che raccoglie la bellezza del nordic walking, l’incanto della natura e la potenza dei pesi per migliorare la forma fisica.
Un grazie a Daniela Merelli e Attilio Mogianesi con tutti gli istruttori del Nordic Walking Macerata per l’ospitalità che ci hanno riservato, in un logistica a dir poco perfetta. Due giorni di incredibile energia in un clima di serenità e voglia di imparare qualche cosa di nuovo.
Un grazie a tutti i partecipanti che prima di essere dei grandi istruttori sono persone eccezionali.
Arrivederci Marche, arrivederci Macerata…(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)

I nuovi Personal Trainer di Nordic Power:

MOGIANESI ATTILIO
MERELLI DANIELA
MUCCICHINI ANTONIO
COMPAGNUCCI GIULIANO
CACCIURRI OMBRETTA
DE DATO MARIA CARMELA
GIGLI RENATO
CARBONIERI STEFANO
MONTRONE ANTONIO
GRANDOLFO NICOLETTA
FILIPPERI SILVANO
CREMONINI LORENZINO
FORLE’ LIVIO
SANDRELLI ROSSELLA
CAMILLI STEFANO

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#natura #marche #fiastra #powersteps

I nuovi Personal Trainer di Nordic Power del corso di Conegliano (TV)

I nuovi Personal Trainer di Nordic Power del corso di Conegliano (TV)

BENVENUTI PERSONAL TRAINER DI NORDIC POWER
Si concluso con successo il terzo corso di formazione dei Personal Trainer di Nordic Power a Conegliano (TV).
Potenza, innovazione e divertimento sono le parole giuste per descrivere questo fantastico corso.
Complimenti ai nostri nuovi Personal Trainer per questo nuovo successo e grazie a Franziskus Vendrame, docente al corso con me e Chiara Campostrini per averci ospitato nel suo studio di Kinesis per la parte teorica.
Un ringraziamento anche ai Personal Trainer Massimo MigottoMaria Assunta DE Vido, a Maria Antonella Ricci e a Tiziano Ardemagni che hanno collaborato in questi giorni al successo del corso, al dottor Silverio Valerioper il suo intervento e a Nicola Vidale responsabile dei materiali Vipole per le sue spiegazioni dettagliate.
Un grazie infine ai nuovi Personal Trainer per l’impegno che hanno messo durante il corso e anche per aver capito che il Nordic Power è veramente un’attività fisica innovativa che aumenta il lavoro muscolare al fine di un benessere generale migliore.
Tra una settimana saremo a Macerata per un altro corso per Personal Trainer ospiti di Daniela Merelli e Attilio Mogianesi dell’aad Macerata Nordic Walking…(Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)

Ecco i nuovi Personal Trainer;

BRAZZALOTTO LORENA

BECCHERLE MARIA ROSA

BRAZZODURO FLAVIA

CABRINI PATRIZIO

CAMPANA PAOLO

CARDINALE PAOLA

CEOLA MARZIA

CIMARRA ROBERTA

COUCH RICCARDO FRANCESCO

CROSINA DANIELA

DALLE CRODE SILVIA

DELLANTONIO SERENA

FERNETTI MAURIZIO

FILIPPINI PIERINA ANGELA

LADINO FABRIZIO

MANUZZI SIMONETTA

NOVELLO MASSIMO

POLETTO GIULIANO

RIZZO EMANUELA

ROSSO STEFANO

SALICE ANNA

TARGA ANGELA

TONEGUTTI STEFANO

VICENZI PAOLA

VINCERUTI ALESSIA

ZAMPIERI MICHELE

ZANETTI PIETRO

Il Nordic Power e il Nordic Walking in aiuto di chi è affetto da Linfedema

Il Nordic Power e il Nordic Walking in aiuto di chi è affetto da Linfedema

Il nordic walking e la sua evoluzione il NORDIC POWER in aiuto di chi ha un LINFEDEMA. Il dottor Antonio Mander uno dei massimi esperti in questo campo riabilitativo, ci spiega il perché

QUALE ATTIVITA’ FISICA PER CHI HA UN LINFEDEMA ?

I giornali , la televisione i social sottolineano sempre più frequentemente l’importanza di una regolare attività fisica per mantenere lo stato di salute o per recuperarla quando questa risulta compromessa da una malattia. Questo è sicuramente vero, ma esistono anche tante informazioni sbagliate che possono ingenerare comportamenti potenzialmente dannosi.
Di seguito vogliamo fornire una sorta di vademecum per chi vuole avvicinarsi ad una attività fisica e farla in tutta sicurezza.
Prima di tutto bisogna scegliere il tipo di attività fisica adatta alla propria situazione , che può essere variabile in rapporto all’età, alla costituzione fisica, all’origine del linfedema.
E’ facilmente intuibile chele condizioni fisiche di una persona di 70 anni sono diverse da quella di una di 40 anni , così come la presenza di un eccesso ponderale condiziona la pratica di una attività rispetto ad una persona normopeso, inoltre il grado del linfedema e la causa sono ulteriori fattori da tenere in considerazione.
Nella costituzione fisica, biotipo, ha una notevole importanza l’eccesso ponderale che è molto spesso associato al linfedema, soprattutto degli arti inferiori, in questo caso l’obiettivo dell’attività fisica deve necessariamente avere come obiettivo anche la perdita di peso, con una specifica attività e con un supporto nutrizionale. In tutti i casi, ma soprattutto nei pazienti obesi, deve esse fatta una attenta valutazione delle condizioni cardiovascolari e respiratorie. La presenza di un linfedema di qualsiasi grado, ma chiaramente con maggiore importanza per quelli di grado elevato, comporta una asimmetria degli arti che determina, sia in condizioni statiche e in maniera maggiore in quelle dinamiche, una alterazione della postura e della distribuzione del carico del peso corporeo. La presenza di lesioni cutanee sono altri fattori da tenere presente soprattutto se si propone una attività in acqua. Limitazioni possono essere indotte anche dalla presenza del tutore elastico che è sempre consigliabile indossare durante l’attivita’ fisica.
Tra gli altri fattori dovremo tener conto della causa del linfedema: se si stratta di un primitivo o di un secondario e tra questi, soprattutto, quello oncologico.
Nei pazienti affetti da linfedema di origine oncologica infatti oltre al linfedema bisogna tener conto di tutte le altre limitazioni che sono secondarie alla sede della neoplasia e agli esiti delle terapie a cui viene sottoposto il paziente, terapia chirurgia, chemioterapia, radioterapia.
Infatti nella valutazione dei pazienti con linfedema oncologico, per dare indicazioni su una specifica attività, bisogna tener conto di eventuali limitazione che possiamo suddividere schematicamente in limitazioni di carattere generale ed organo specifiche. Per limitazioni generali intendiamo quelle problematiche che sono comuni a tutte le patologie oncologiche come quelle derivanti dalla chemioterapia e dalla radioterapia principalmente, mentre per limitazioni organo specifiche si intendono quelle che sono correlate all’organo colpito dalla neoplasia . A titolo di esempio rientrano tra quelle generali le limitazioni indotte dalla chemioterapia sull’emocromo ( anemia o piastrinopenia ) o sui nervi periferici ( neuropatia ), sull’apparato digerente ( nausea vomito diarrea) , mentre quelle organo specifiche sono diverse a seconda della localizzazione della neoplasia ad esempio il tumore della mammella ha delle problematiche diverse da quello della prostata o dai melanomi. Sempre a titolo di esempio nelle persone con carcinoma della mammella ci possono essere limitazioni e dolori a carico della spalla, limitazioni per la presenza di un espansore , per gli esiti secondari ad inteventi chirurgici di ricostruzione della mammella, fibrosi secondaria alla radioterapia ect.
Pertanto la scelta di una attività fisica deve essere subordinata ad una specifica valutazione da parrte di un medico esperto in Attività Fisica Adattata ( AFA).
Si parla di Attività Fisica Adattata, intendendo le attività derivanti da una serie di modifiche e di adattamenti apportati all’attività fisica per renderla fruibile da parte di persone che presentano limitazioni non solo fisiche ma anche psichiche o sociali. L’adattamento non è cosa semplice, perché richiede da parte di chi sovraintende all’attività delle specifiche conoscenze della malattia, una attenta valutazione della persona ed avere capacità professionali e relazionali che sono indispensabili in questo contesto.
Tra le attività che noi proponiamo c’è il Nordic Walking ovvero la camminata nordica. Questa tecnica nasce in Finlandia come tecnica per l’allenamento degli sciatori di sci di fondo nelle stagioni estive. Si avvale dell’uso di due bastoncini che presentano dei particolari guantini che li rendono solidali con l’arto superiore. I bastoncini a differenza del trekking , non servono da appoggio ma da spinta pertanto anche la parte superiore del corpo entra in azione portando all’attivazione di circa il 90 % della muscolatura del corpo. E’ una attività prevalentemente aerobica e pertanto si colloca tra le quelle che sono allenanti dal punto di vista cardiovascolare e particolarmente efficaci per attivare il metabolismo contrastando l’eccesso ponderale chiaramente sempre associato ad un adeguato regime nutrizionale. Alla tecnica classica del nordic walking si è affiancata una sua evoluzione il NORDIC POWER, tecnica che prevede l’uso di bastoncini modificati, o meglio appesantiti, con manipoli con peso variabile , da 0 grammi a 400 gr, e l’uso di elastici POWER BAND che vengono utilizzati per fare degli esercizi capaci di mettere in azione tutta la muscolatura che corpo. Ma la novità importante è approccio personalizzato di questa nuova disciplina che in base alla valutazione del paziente consente di formulare un programma di allenamento personalizzato, supervisionato da in istruttore opportunamente formato.
Crediamo che questo tipo di attività il NORDIC WALKING e la sua evoluzione in NORDIC POWER siano le attività di scelta nei pazienti con linfedema sia primitivo che secondario, è indispensabile comunque una valutazione medica preliminare ed una condivisione di un programma di allenamento con un istruttorie o Personal trainer formato per queste problematiche.

Nordic Power – Il Canada entra nella Federazione Internazionale

Nordic Power – Il Canada entra nella Federazione Internazionale

Il Nordic Power è arrivato anche in nord America e, precisamente, nella provincia del Québec in Canada, dove sarà promosso e gestito da Marie-Claude Marchessault di Marche Nordik Oxygène, grande appassionata di nordic walking e fitness.
Pino Dellasega e Chiara Campostrini hanno seguito la sua formazione, rivedendo con lei tutta la parte del gesto tecnico eseguito con l’aggiunta dei pesi e tutti gli esercizi con le Power Bands.
Nicola Vidale di Vipole, oltre a presentare tutti i materiali da Nordic Power, ha illustrato a Marie-Claude come nascono i bastoncini da nordic walking nella sua fabbrica.
Tanto entusiasmo da parte di Marie-Claude nell’avvicinarsi a questa nuova disciplina che dà nuova grinta e freschezza al nordic walking. Da parte sua anche la convinzione che, attraverso il Nordic Power, riuscirà a catturare l’attenzione di tanti giovani che stanno cercando un’attività più performante per fortificare la loro muscolatura e, al tempo stesso, per poter svolgere uno sport aerobico all’aria aperta. (Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS)