Riuscita la seconda edizione del Cammino del Cristo pensante, il percorso del pensiero dal santuario mariano di Pietralba in Alto Adige fino al Cristo pensante sul monte Castellazzo a Passo Rolle. Tre giorni immersi nel cammino e nella natura delle Dolomiti in compagnia di Pino Dellasega e Chiara Campostrini, ecco il racconto di questa stupenda avventura:
BOSCHI INFINITI
7 LUGLIO – 1° GIORNO – PIETRALBA – STAVA DI TESERO KM. 28,5 – 550 MT. DISLIVELLO
La prima giornata della seconda edizione del Cammino del Cristo pensante è iniziata questa mattina a Pietralba (BZ), presso il santuario della Madonna, dove ci siamo ritrovati con i 21 amici che hanno deciso di partecipare a questa tre giorni di cammino.
Per tutti i 28,5 chilometri e i 550 metri di dislivello di questa prima tappa, da Pietralba fino a Stava di Tesero, siamo sempre stati accompagnati da un bellissimo sole e dal ticchettio dei nostri bastoncini.
Il percorso che abbiamo affrontato ci ha portati a salire fino a Passo Oclini e proseguire poi fino al Baito della Cugola da dove abbiamo iniziato a scendere verso la Val di Fiemme, attraversando Daiano e Varena per risalire poi fino a Stava di Tesero.
I protagonisti della giornata sono stati sicuramente i “nostri” bravissimi camminatori che hanno affrontato una tappa piuttosto lunga, caratterizzata da diverse salite e discese, il tutto in un’alternanza di coloratissimi prati in fiore e meravigliosi boschi di conifere.
Oggi, dopo la visita alla Fondazione “Stava 1985”, partiremo per la seconda tappa che ci porterà fino a Bellamonte.
VERSO LE DOLOMITI SEGUENDO LE VIE DELL’ACQUA
2° GIORNO STAVA DI TESERO – BELLAMONTE
KM. 20,5 – DISLIVELLO 500 MT
La seconda tappa del Cammino del Cristo pensante si è snodata lungo tutta la Val di Fiemme, partendo dal centro di Stava di Tesero fino ad arrivare all’abitato di Bellamonte, seguendo per lo più i corsi d’acqua: il Rio Stava, l’Avisio ed il Travignolo.
Oggi abbiamo voluto iniziare il cammino con la visita alla fondazione “Stava 1985” che si prodiga affinché la tragedia dei bacini di Prestavel non venga dimenticata e serva come insegnamento e monito a non ripetere gli errori del passato.
Dopo il saluto e la presentazione da parte del coordinatore Michele Longo, abbiamo preso visione dell’interessante filmato che ripercorre la storia della tragedia.
Il sole ci ha accompagnati anche oggi per tutti i 20,5 chilometri, tra boschi sempreverdi, sentieri ricoperti di aghi di pino ed il rumore dei torrenti.
Prima dell’ultimo strappo in salita verso Bellamonte, ci siamo concessi una rinfrescante sosta tra le freschissime acque del Travignolo, dove c’è chi ha anche azzardato un bagno (bravissima Michela!!!).
Anche oggi una giornata che ci ha regalato moltissime emozioni e che ci rende orgogliosi di questo nostro trekking.
Domani ci attende la terza ed ultima giornata del nostro Cammino del Cristo pensante ed i 1000 metri di dislivello fino sulla cima del Castellazzo.
3° GIORNO – BELLAMONTE – MONTE CASTELLAZZO KM. 26 – DISLIVELLO MT. 1280
PASSI, AMICIZIA E PENSIERI
La tappa di ieri da Bellamonte alla cima del Castellazzo è stata lunga ed ha messo alla prova la resistenza dei “nostri” camminatori, ma il loro entusiasmo e la loro motivazione erano alle stelle e questo ha contribuito a farci arrivare alla meta compatti, senza che nessuno rinunciasse ad affrontare anche il dislivello finale che porta al cospetto del Cristo pensante.
Lasciato l’Hotel Torretta di Bellamonte, è iniziata la discesa verso località la Scofa dove, l’attraversamento del ponte sospeso, ci ha portati nella foresta del Valonat, un tempio di alberi secolari. In salita abbiamo raggiunto il lago di Fortebuso e, dopo averlo costeggiato, siamo entrati nel parco naturale di Paneveggio e da lì abbiamo imboccato la Val Venegia.
Nonostante le previsioni del mattino prevedessero tempo incerto con temporali, siamo stati accompagnati fino al Pian della Vezzana da un bel cielo sereno che solo talvolta ha lasciato spazio a qualche debole nuvola.
Nel cuore della Val Venegia abbiamo avuto il piacevole incontro con Manuel Brigadoi e il gruppo Sportabili Predazzo che accompagnavano un ragazzo con la nostra Joelette Ways messa a loro disposizione per l’occasione.
Prima di affrontare la salita che porta nelle vicinanze di Baita Segantini, abbiamo rinfrescato volentieri i nostri piedi nelle gelide acque che sgorgano dalla sorgente del Travignolo e poi, con già 20 chilometri nelle gambe e 1.000 metri di dislivello, abbiamo iniziato l’ultimo tratto di Trekking verso il Castellazzo.
L’arrivo al Cristo pensante è stato emozionante per tutti, non solo per chi era alla prima esperienza, ma anche per chi al cospetto del Gesù di marmo è stato ormai più volte.
Con la discesa verso valle ed una pausa ristoratrice alla capanna Cervino si è conclusa la seconda edizione del Cammino del Cristo pensante.
Ringraziamo di cuore tutti i partecipanti che da ieri sono entrati nella categoria dei grandi camminatori, Evelyn e Alberto responsabili dell’hotel Shandrany, Rita dell’Hotel Torretta ed infine l’Azienda per il Turismo della Valle di Fiemme che ha curato con grande efficienza la logistica e le iscrizioni.
Arrivederci alla terza edizione nel mese di luglio 2018.
Pino Dellasega e Chiara Campostrini – WAYS dentro il cammino.