Il laboratorio proposto dal nostro master trainer
Franziskus Vendrame è strutturato su due giornate e lo stesso Franziskus qui di seguito spiega come è strutturato:
“Per anni ho sostenuto la necessità di lavorare sulla formazione degli istruttori sportivi con standard elevati evitando metodologie spesso banali e non giustificate dalla letteratura.
Diventare mediatori dell’apprendimento dei propri allievi, indipendentemente da età e livello, credo sia la cosa più gratificante che possa sperimentare un istruttore sportivo. Mettere l’allievo al centro di questo processo è il passo principale da fare e non è semplice.
Significa tenere a bada il proprio ego e l’illusione che il nostro sapere possa essere trasferito all’allievo grazie a noi.
Ma noi possiamo solamente veicolare esperienze utili per l’apprendimento dell’allievo che è in processo intimo, unico e non ripetibile.
Animare la lezione significa esattamente questo:
1- togliere i tempi morti delle spiegazioni molto spesso inutili e in tanti casi deleterie: si impara facendo, non ascoltando.
2- mettere in attività l’allievo attraverso consegne precise, semplici, efficaci piuttosto che dimostrare: “fammi vedere”.
3- prendersi il tempo per osservare con qualità, nozione di causa e nesso logico con l’attività svolta e la consegna successiva.
4- chiedere all’allievo cosa succede per conoscere la sua idea del corpo nello spazio/tempo.
5- usare sfide accessibili al posto delle imitazioni.
6- Far riuscire per capire e non il contrario.
7- “misurare” i progressi
Difficile? Noooo, meraviglioso!”